venerdì 4 ottobre 2024

Madamina, il catalogo è questo - 6

 

Come dicevo, le donne che eccitano la fantasia non devono essere necessariamente reali. Anzi, spesso sono proprio le creature immaginarie quelle che più ci restano impresse nella memoria. E dunque per me un posto di rilievo lo merita Sarah Woodruff,


la donna del tenente francese o anche la sua puttana, secondo l'opinione dei concittadini. Accompagnata dal suo coro di ombre, umiliata dalla sua condizione sociale eppure non arresa alle convenzioni, sprofondata nell'abisso della sua melancholia obscura incurabile ai suoi tempi come ancora adesso, solo a tratti temperata dalla vena artistica cui dà prova nei suoi disegni.

Ma anche dotata di tutto il,fascino di una ambiguità cui il suo cretaore, John Fowles, la condanna incastrandola in una trama dal finale aperto, in cui quasi per una sorta di entanglement quantistico due e forse tre diverse personalità convivono segretamente in lei, attendendo di attivarsi a seconda della scelta che l'autore rimette al lettore nel finale dell'opera. 

E chissà quale sarà il destino ultimo di Sarah, allora. Ma in fondo, perché chiedercelo? Meglio lasciarla libera di scegliere lei la sua strada, purché nell'attesa resti ancora con noi, viva.

 


Nessun commento: