venerdì 11 giugno 2010

Commercial - 3


Qualche anno fa mi capitò, per una di quelle coincidenze che sono l'essenza stessa della vita (ma che pare invece vadano evitate nelle narrazioni, almeno a sentire gli editor e i maestri di scrittura più avvertiti) di avvicinarmi al mondo colorato dei giocatori d'azzardo.
E soprattutto al settore variegato e pittoresco degli inventori di metodi per vincere al gioco: una strana categoria di sognatori irriducibili, in bilico tra il genialoide e il matto scatenato, animati dal desiderio di dominare le ferree leggi del Caso e piegarle alla loro superiore volontà.
Per qualche motivo queste figure di cercatori dell'impossibile mi hanno sempre attratto: pensavo prima o poi di scriverci qualcosa e il poi è arrivato. Il risultato è La sequenza mirabile, che uscirà in tutte le librerie il 6 luglio p.m.
Il frate che vedete in copertina in realtà c'entra solo marginalmente con la vicenda, ma evidentemente ha colpito la fantasia dei grafici della Mondadori a tal punto da privilegiarlo sugli altri personaggi: scienziati pazzi, donne misteriose e bellissime, terribili assassini, originali matematici, alchimisti sconclusionati e sulla sfondo anche il divino Gabriele d'Annunzio, in qualche modo tirato dentro nella vicenda.
Insomma una bella compagnia: ma che, per citare la quarta: ...non immaginano gli incauti che non è il numero, ma il Male a dominare la sequenza mirabile...

2 commenti:

Fabrizio Foni ha detto...

Mi intriga da morire... tra l'altro dovrei essere in Italia quando esce, per organizzare il matrimonio, per cui penso che lo prenderò al volo :)
Indimenticabili le pagine del "Fu Mattia Pascal" dedicate al casinò...

Luigi ha detto...

Ho avuto il privilegio di avvicinarmi a questo libro in una delle sue prime stesure. Se il tempo trascorso ha funzionato come per il vino, rinunciare a leggerlo ora sarebbe imperdonabile.