sabato 1 dicembre 2012
Il cabaret del diavolo
Preso da altre futilità, ho trascurato di annunciare l'uscita di quell'antologia che vi avevo annunciato: e invece ormai da più di un mese le nuove avventure del tenente Marni sono approdate in libreria. Senza troppo clamore, in omaggio a quella istintiva riservatezza che è nel carettere del nostro eroe.
Che però, come spesso accade ai miti, si trova invece coinvolto in avventure ai limiti del credibile, e talvolta anche del ragionevole.
Di palo in frasca l'ho condotto per mano fino al settembre del '39, alle soglie di una nuova guerra: e adesso sto cominciando a pensare (ancora confusamente) che farne poi. Scendere con lui nel calderone infernale del conflitto, o invece tornare indietro verso decenni di secolo più giovani e smemorati, in cui si poteva ancora credere nel meraviglioso? E aspettare dal cielo la discesa di astronavi marziane, invece delle V2?
La tentazione è forte, forse anche per reazione ai tempi "sobri" in cui ci troviamo costretti.
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