mercoledì 6 aprile 2016
Il bello è difficile
Si narra che una notte il poeta Yates, abbia fatto visita al suo amico Beardsley. E trovandolo febbricitante ancora chino sul suo lavoro, gli abbia chiesto perché non si riposasse un poco.
Il giovane pittore era afflitto da tubercolosi ormai nello stadio finale, e sarebbe morto di lì a non molto. Ma ciò nonostante consumava il poco tempo rimasto nel perfezionamento della sua opera.
"Il bello è difficile, Yates" rispose l'artista all'amico, compendiando in queste poche parole insieme la gloria e la tragedia dell'arte: un sogno sempre inseguito e mai raggiunto, che la nostra mente può concepire ma mai realizzare compiutamente.
Come la freccia di Zenone, scagliata verso un bersaglio che si prende gioco di essa.
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